Ultimamente il tema della tutela della vita animale ha sollevato un ampio dibattito, ciò ha portato ad una creazione da parte dell’UNESCO della dichiarazione universale dei diritti dell’animale in cui troviamo 14 articoli che tutelano la fauna: non solo queste forme di vita vengono protette dall’UNESCO, ma anche dalla recente riforma del 2022 dell’articolo 9 dove, oltre alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico artistico, è stata aggiunta la tutela ambientale. Gli animali, generalmente, sono tenuti all’interno di gabbie con temperature stabili e una creazione di un semi habitat, però diciamo che stare chiusi in una gabbia di vetro non è come essere in libertà.
Oggi per fortuna sono nate associazioni che tutelano le specie animali, per esempio vicino a noi è nata la Fondazione Cetacea di Riccione nel 2008 e si è subito trasformata in una vera e propria Onlus. Questa associazione gestisce il centro di recupero di Tartarughe marine dell’Emilia-Romagna, dove vengono curate e restituite al mare, oltre 700 tartarughe sono già state liberate. La fondazione ha come obiettivo quello di aiutare gli animali feriti, maltrattati, con difficoltà motorie etc; per questo si ha l’intenzione di trasformare il vecchio delfinario di Rimini in un ospedale veterinario e grazie agli specialisti che ci lavoreranno, si potrà tutelare e curare in modo efficiente il mondo animale.
Al giorno d’oggi molti animali soffrono a causa della plastica, della pesca illegale e tante altre azioni che senza tutela portano ad un rischio per la loro salute.