Lungo la Riviera Romagnola, ancora oggi, si trovano centinaia di rifiuti gettati per terra, sia dai cittadini, che dai turisti. Una cosa inconcepibile nel 2024 e in un’epoca piena di informazioni su come la plastica e la raccolta indifferenziata possano causare danni a noi e al nostro ecosistema.
E’ sufficiente trascorrere pochi minuti lungo la riva per rendersi conto dei molteplici mozziconi, involucri di cibo, scarti di plastica o bottiglie di vetro abbandonati dai giovani la sera prima.
Le persone tendono a gettare tutto quello che consumano sulla spiaggia, provocando inquinamento e rovinando l’ambiente. Ognuno getta qualcosa pensando di provocare un piccolo danno e le spiagge finiscono per essere colme di rifiuti e senza nessuno che effettivamente si impegna a rimuovere o a smettere di gettarli.
Bisognerebbe aumentare i bidoni sulle spiagge in modo che le persone gettino i loro rifiuti senza arrecare nessun danno, lo Stato dovrebbe essere più severo ed emanare leggi apposite per impedire a questi usurpatori di rovinare la bellezza della nostra riviera.
Le persone si devono responsabilizzare (o devono essere maggiormente responsabilizzate) iniziando a fare dei piccoli gesti per non rovinare l’ambiente; ad esempio portarsi da casa dei sacchetti in modo da poter gettare i rifiuti per poi buttarli nei bidoni appositi in spiaggia.
I bagnini devono controllare che le persone non gettano rifiuti per terra e impegnarsi per primi a tenere pulito il proprio bagnino.
Secondo noi, i bagnini, prima dell’inizio della stagione devono posizionare sia più bidoni lungo la passerella, sia dei piccoli bidoncini per ogni ombrellone in modo che le persone possano usufruirne al meglio. Questo potrebbe essere il primo passo per iniziare a risolvere il problema dei troppi rifiuti in spiaggia.